Sante Monachesi

Macerata, 1910 - Roma, 1990

Scultore e pittore, Monachesi, dopo essersi diplomato alla Regia Scuola di Tirocinio di Macerata nel 1926, si interessa alla scultura e si avvicina al gruppo dei futuristi romani, trovandosi in accordo con il concetto di dinamismo plastico già espresso nelle opere e negli scritti di Boccioni.

Nel 1932 è tra i fondatori del gruppo futurista maceratese; partecipa alle loro mostre come aeroscultore e aeropittore. In questi anni inizia la collaborazione, in veste di caricaturista e di corrispondente, con la rivista "Nuovo Futurismo" di Milano. Successivamente si trasferisce a Roma, dove segue il corso di scenografia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.

In seguito firma con gli esponenti del Futurismo romano il "Manifesto della Plastica Murale" in cui vengono esaltate le componenti tecnologiche delle opere d'arte. L'arte futurista di Monachesi si apre così a nuove esperienze plastiche, in cui la luce crea sul metallo un effetto di movimento continuo.

Dagli anni Quaranta si susseguono le tante partecipazioni alle più importanti mostre nazionali. Trasferitosi definitivamente a Roma, si distacca dall'esperienza futurista esponendo nel 1941 opere figurative sul tema dei bombardamenti aerei.

Il vivace sperimentalismo della fase futurista caratterizzerà tuttavia anche le opere scultoree successive, realizzate con materiali diversi come terracotta e poliplastiche.

Opere presenti in Pinacoteca

Muri

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