Cesena, 1888 - 1960
Sordomuto dall'età di quattro anni, per tentare di curare la sua menomazione, Teodorani fu mandato all'Istituto Gualandi di Firenze. Qui, mostrando una grande propensione verso il disegno e il colore, fu indirizzato agli studi artistici, in cui si diplomò.
Tornato a Cesena aprì una bottega in cui realizzò pitture, ceramiche, intagli e oggetti in ferro battuto. Divenne un artista noto e richiesto in tutta la Romagna per la decorazione muraria sacra e profana, e per i dipinti detti Tavole romagnole, nature morte con cibi tipici del nostro territorio.
Per tutta la vita Teodorani rimase fedele al suo realismo descrittivo e non si lasciò influenzare dalle correnti innovative che a mano a mano si succedono nel corso degli anni.