Cesena, 1832 - 1899
Il marchese Costantino Guidi, ultimo erede di una nobile famiglia cesenate, fu amante delle arti e si dedicò alla pittura dopo aver ricevuto un'educazione di stampo classicista a Roma e a Firenze.
Di questa sua attività rimangono gli affreschi in alcune sale del palazzo di famiglia a Cesena, gli episodi della vita di San Vincenzo Ferreri nella parrocchiale di Montiano (1866), la decorazione pittorica eseguita all'interno della cappella familiare nel cimitero cittadino (1869) e la grande scena con il Protomiracolo del Crocifisso
nel santuario francescano di Longiano (1870).
In Pinacoteca sono esposti i due bozzetti relativi agli episodi della Vita di San Vincenzo Ferreri.