Fontanellato, 1716 (?) - Cesena, 1798
Il pittore, dopo aver studiato a Parma nella bottega di Ilario Spolverini, si trasferì nel 1735 a Cesena dove ebbe bottega e visse fino alla morte, pur lavorando a più riprese in altre città dell'Emilia-Romagna.
Ben presto divenne il referente privilegiato della committenza ecclesiastica e privata cesenate distinguendosi soprattutto nella grande decorazione ad affresco, dove seppe mescolare gli apporti del tardo barocco emiliano alle suggestioni rococò di Corrado Giaquinto, attivo a Cesena nel 1750-1751.
Esposti in Pinacoteca sono la Madonna con il Bambino e San Luigi Gonzaga,
i Ritratti del cardinale Aurelio Roverella e del cavaliere Giuseppe della
Massa
e i 25 bozzetti preparatori realizzati per la decorazione della
cupola e del presbiterio dell'Abbazia di Santa Maria del Monte (1772-1773),
impresa che ebbe larga rilevanza nell'ambito cittadino.