Bologna, 1529 - 1592
Fondamentale per la formazione di Bartolomeo Passerotti fu il soggiorno romano presso Taddeo Zuccari, dal 1555 al 1560.
Tornato a Bologna, il pittore si distinse soprattutto nella pittura di genere e nella ritrattistica, elaborando uno schema compositivo ricorrente in cui l'effigiato, con lo sguardo rivolto alla spettatore, si appoggia ad un tavolo in atto di mostrare gli oggetti che ne permettono l'identificazione.
Tale impostazione si ritrova puntualmente nel Ritratto di giovane musico
(Camillo Zanotti ?)
della Pinacoteca.