Scipione Sacco (Sogliano sul Rubicone, 1495 - Cesena, 1558) - Olio su tavola; cm 280 x 170
Il dipinto, datato 1537 e noto anche come Cristo di casa Lancetti
, fu commissionato a Scipione Sacco dai Lancetti (come dimostra l'iscrizione sul trono), per la cappella di famiglia in San Domenico.
A dominare la scena è Cristo, affiancato da San Tommaso, Sant'Andrea, San Paolo, Santo Stefano e l'arcangelo Raffaele con Tobiolo.
L'iscrizione recita: MATHEVS LANCETA/ ET CHRISTINA AB/ ARMIS CONSORTES/ PIA RELIGIONE/ HOC SACELLVM./ DICARVNT./ . M .D./ XXXVII
, e in basso a destra: PA...BAZZOCCHI PROPRIETAS
.
Da documenti d'archivio è emerso che il pittore, secondo la volontà dei committenti, raffigurò il loro cane, in primo piano al centro.