Giovan Battista Razzani (Cesena, 1603 - 1666) - Olio su tela; cm 280 x 190
Databile intorno alla fine del secondo decennio del Seicento, il dipinto, collocato in origine nella chiesa cesenate di Santa Croce dei Padri Lateranensi, raffigura San Guarino, nobile bolognese, così come testimonia l'iscrizione sulla tela ( S. GVARINVS BONANIEN S.R.E CARDINALIS EPIS CANICVS REGULARIS LATERANENSIS
).
L'opera è suddivisa in due registri, simboleggianti il mondo terreno e quello ultraterreno.
Nel primo è raffigurato San Guarino in estasi, inginocchiato su una nuvola, più in alto rispetto agli altri personaggi, con indosso la tipica veste cardinalizia. Il santo è accompagnato da due angeli, uno musicante alla sua sinistra, e l'altro alle sue spalle nell'atto di sorreggerlo.
Nel secondo registro, troviamo la Madonna col Bambino, con ai lati due angeli che suonano.
Lo sfondo presenta elementi architettonici e un paesaggio naturalistico. In primo piano risaltano vari strumenti musicali, ai piedi delle figure.