Maestro romagnolo (Seconda metà del XV secolo) - Affreschi frammentari staccati; cm 164 x 174; cm 140 x 127
Databili intorno all'ultimo quarto del XV secolo, i frammenti di affresco provengono dal convento di San Biagio e più precisamente dall'antico refettorio.
Originariamente l'affresco doveva rappresentare un trittico: la Vergine al centro, San Biagio a sinistra e l'Arcangelo Raffaele con Tobiolo a destra.
La Madonna col Bambino è raffigurata seduta a terra su un cuscino; in basso si vede una monaca, probabilmente la badessa del convento, nonché committente del dipinto.
A destra si trova l'Arcangelo Raffaele che tiene in mano la pisside, suo attributo iconografico, e guida il piccolo Tobiolo in qualità di suo custode. L'altro frammento rappresenta San Biagio con il manto aperto ad accogliere e proteggere le monache.
Degno di nota è lo sfondo costituito da un prato cosparso di ciuffi d'erba descritta in modo stilizzato, quasi una sorta di arazzo.