Pompilio Mandelli (Villarotta
di Luzzara, Reggio Emilia, 1912 - Bologna, 2006) - Acrilico su carta intelata; cm 141 x 151
In questa tela, firmata e datata 1982 sul retro, la realtà e la natura vengono rielaborate dall'artista. L'influenza dell'impressionismo e del post-cubismo si legge nelle pennellate veloci che rendono le figure e i paesaggi fusi nella luce rifratta. E' presente anche la gestualità che preannuncia il linguaggio tipico dell'Informale.
L'opera è stata donata dall'artista dopo la mostra antologica tenutatsi a Cesena nell'inverno 1986-87.