Villarotta di Luzzara, Reggio Emilia, 1912 - Bologna, 2006
Mandelli frequenta a Bologna il liceo artistico e l'Accademia di Belle Arti, seguendo i corsi di pittura di Virgilio Guidi e di incisione di Giorgio Morandi.
Nel 1939 conosce il giovane critico Francesco Arcangeli, col quale collabora alla rivista "Architrave" in qualità di responsabile per le arti figurative, ed inizia ad esporre alle Quadriennali romane.
Dal 1940 al 1942 e poi nel dopoguerra è assistente di Virgilio Guidi all'Accademia di Bologna. Nel dopoguerra fa un viaggio a Parigi, dove entra in contatto con la pittura impressionista e post-cubista. In questi anni dipinge paesaggi e figure che preludono la poetica dell'Informale.
Mandelli, insieme a Morlotti e Moreni, è tra i protagonisti del gruppo Ultimo Naturalismo, promosso da Fracesco Arcangeli nel 1954. Dal 1961 sino al 1978 è titolare della cattedra di pittura dell'Accademia di Belle Arti di Bologna e per questa attività viene insignito dalla Presidenza della Repubblica della medaglia d'Argento e della medaglia d'Oro. Mandelli continua a dipingere assiduamente per tutta la vita. Negli anni Novanta ritorna al tema della figura.