Faenza, 1539 - 1614
Educato nella bottega dello zio Iacopone, dal 1560 al 1564 si trasferì a Roma insieme a lui per partecipare all'importante impresa di decorazione delle Logge Vaticane.
Tornato a Faenza, continuò a collaborare con lo zio, iniziando la sua attività indipendente solo alla morte di quest'ultimo. Bertucci ripropone, senza sostanziali innovazioni, lo stile tardo-manierista anche dopo il soggiorno romano.
In Pinacoteca si può vedere una sua Deposizione di Cristo
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