Luciano Caldari (Savignano sul Rubicone,
1925) - Olio su tela; cm 58 x 49
Questo dipinto appartiene ai primi anni della carriera artistica di Caldari, quando egli seguiva l'astrattismo, corrente dalla quale si sarebbe distaccato in seguito per aderire al neorealismo.
In quest'opera, firmata in basso a sinistra, è evidente l'influenza cubista nella costruzione geometrica delle forme.
La pennellata è sintetica, all'interno di ogni comparto di tonalità che variano dal grigio al nero. Non vi sono sfumature ma le diverse campiture sono ben evidenziate da contorni netti.