Gino Barbieri (Cesena, 1885 - Montezomo, 1917) - Olio su cartone; cm 75 x 54
L'opera, firmata in basso a destra e donata dalla sorella Dina Barbieri Faivre, fu presentata all'Esposizione invernale toscana nel 1915 e fece ottenere a Barbieri un premio di 400 lire e menzioni speciali.
La natura morta appartiene ai primi anni del soggiorno fiorentino e denota la sperimentazione sia nei temi che nelle tecniche. Il soggetto è raffigurato al centro del dipinto, su una delle diagonali, in prospettiva a quadro obliquo, con visuale dall'alto. Le linee rette delle sedie e del tavolo vanno a scontrarsi con la sinuosità delle linee curve ddella tovaglia.
La luce ferma mette in evidenza ogni singolo elemento del dipinto e i passaggi di tono sono resi in modo graduale e sfumato.
Sul verso è dipinto un Nudo di donna.