Vincenzo Baldacci (Cesena, not. dal 1802 al 1813) - Olio su tela; cm 58 x 95
La tela è stata realizzata da Vincenzo Baldacci nei primi anni dell'800 e presenta chiari riferimenti all'arte di Camuccini e di Giani così come il Filottete morente
.
Il dipinto rappresenta una scena piuttosto affollata, nella quale solo poche figure al centro sono riconoscibili: Ettore, disteso su un lenzuolo bianco, la moglie Andromaca china sul suo corpo, in atto di coprire le nudità del marito ed il padre Priamo seduto sulla parte più alta del carro, con lo sguardo rivolto a terra verso il corpo esanime del figlio e il volto in parte celato da un manto celeste.
La scena è probabilmente ambientata sull'acropoli di Troia: possiamo infatti vedere sullo sfondo un tempio classicheggiante.